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Cina al 2° posto nell'indice globale del soft power
La Cina è diventata la seconda nazione più influente al mondo in termini di soft power dopo gli Stati Uniti, secondo il sesto Global Soft Power Index annuale pubblicato a Londra da Brand Finance giovedì 20 febbraio.
Il rapporto mostra che la Cina ha superato la Gran Bretagna e si è aggiudicata il secondo posto con un punteggio di 72,8 su 100, segnando il suo punteggio più alto di sempre. Il Paese ha dimostrato una crescita statisticamente significativa in sei degli otto pilastri del soft power e due terzi degli attributi misurati, guidata da iniziative come la Belt and Road Initiative, una maggiore enfasi sulla sostenibilità e il rafforzamento dei marchi nazionali.
L'indice, basato su un sondaggio di oltre 170.000 intervistati da oltre 100 Paesi, cattura le percezioni globali di tutti i 193 Stati membri delle Nazioni Unite. I risultati sono stati svelati durante il Global Soft Power Summit 2025.
Gli Stati Uniti hanno mantenuto il loro primo posto con un punteggio record di 79,5 su 100. Tuttavia, la loro reputazione globale è scesa di quattro posizioni al 15° posto dall'ultima valutazione. Inoltre, la matrice di governance del Paese è scesa di quattro posizioni, al 10° posto.
David Haigh, presidente di Brand Finance, ha affermato che la classifica del 2025 riflette gli "sforzi sostenuti della Cina per migliorare la sua attrattiva economica, mettere in mostra la sua cultura e rafforzare la sua reputazione di nazione sicura e ben governata".